A Parma è stato trovato uno strumento di incredibile valore, un Nicolò Amati del 1675, rubato tanti anni fa in Giappone!
Scoperto dall’antidroga nel corso di una operazione verso un pregiudicato, c’è voluto quasi un anno per riuscire a risalire al proprietario, grazie anche alla perizia di un noto liutaio di Cremona, Simeone Morassi.
La targa al suo interno recita “Nicolaus Amatus Cremonen Hieronymi Fil., ac Antonij Nepos Fecit, 1675”.
Il valore di mercato è stimato superiore al milione di euro.